E’ conosciuto come artista poliedrico e multiforme, musicista e disegnatore, fotografo e poeta: Donatello Pisanello è tutto questo e molto di più. Il Collettivo fotografico Xima è entusiasta di ospitare DonPis che da poco si è avvicinato alle polaroid e ha scoperto questo fantastico mondo della fotografia immediata, quasi controcorrente rispetto agli smartphone e la fotografia liquida degli schermi LCD.

Donatello è ospite del Collettivo Xima lunedi 17 ottobre a partire dalle ore 21, in un incontro riservato ai soci del Collettivo Fotografico Xima, e ci racconta come si è avvicinato alle polaroid e come è il suo rapporto con la fotografia in generale.

Breve Biografia

Pubblicista, musicista, arrangiatore di musica Tradizionale Salentina e compositore di colonne sonore. Dopo essersi laureato in filosofia nel 1989 si è dedicato completamente alla musica. Fondatore del gruppo di musica tradizionale salentina viva Officina ZOÈ, in cui ha impegnato la sua carriera artistica e musicale degli ultimi anni.

Come solista si dedica costantemente alla ricerca e alla sperimentazione musicale attraverso la tecnica del loop living come risultato di allucinazioni auditive, e all’approfondimento del rapporto tra musica e filosofia. Dal 1981 al 1988 ha partecipato in qualità di chitarrista alla fondazione del gruppo di musica tradizionale salentina “Radici“. Nel 1992 ha fondato il gruppo Alla Bua. Nel 1993 ha fondato, insieme a Lamberto Probo e Cinzia Marzo, il gruppo di musica tradizionale salentina viva Officina ZOE´.

Direttore e redattore della rivista di cultura salentina “Menhir“, è stato anche fondatore e direttore artistico della prima edizione del Festival “Finibus Terrae” del Capo di Leuca. Ha suonato, oltre che con Officina ZOE´, con Melma (Psichedelia), Radici (Folk revival salentino), Alla Bua (Etnica). Con Officina ZOE’ ha condiviso e condivide tuttora tutta la sua carriera artistica collaborando con il manipolatore di suoni Ominostanco e ha partecipato ad una tournèe con il grande percussionista afroamericano Don Moye e con il polistrumentista del Mali Baba Sissoko tuttora in tournè con l’Officina ZOE’.